In questo periodo di crisi europea del mercato, EuroSpaPoolNews.com ha incontrato Giovanni LONATI, Direttore Generale di POOL’S.
Questa divisione commerciale di A & T Europe (Castiglione delle Stiviere – MN- una delle aziende leader mondiale nel settore piscine) è un’produttore italiano rinomato di una gamma completa di accessori in ABS (skimmer, fari, bocchette, prese di fondo), ed assicura un elevato standard di qualità ed un continuo processo di ricerca e sviluppo sui prodotti che vengono utilizzati nella quasi totalità delle piscine costruite in Italia e all’estero.

Giovanni LONATI

Giovanni Lonati
Direttor Generale di POOL'S

Giovanni LONATI, grande appassionato di discese estreme con gli sci, è alla guida di Pool’s ormai da diversi anni ed ora fa per noi un rapido cenno sull’attuale momento del mercato italiano della piscina:

“In un mercato che ha momentaneamente rallentato la sua crescita è comunque importante darsi delle regole a tutela della qualità dei prodotti e dei servizi forniti ma anche della correttezza e del giusto bilanciamento dei rapporti commerciali con i clienti.
La nostra filosofia ci ha portato a costruire rapporti solidi e duraturi con i nostri clienti o, meglio, con i nostri partners, prescindendo dal punto in più di sconto e privilegiando l’ottimizzazione del pacchetto prodotti/servizi offerto.
Ovviamente il nostro obbiettivo è comunque quello di vendere di più e di consolidare la crescita ma per farlo non vogliamo snaturare le nostre convinzioni e la nostra idea di rapporti B to B.

Siamo particolarmente impegnati nella ricerca della qualità di prodotti e servizi perché è nostra opinione che piscine ben fatte siano il miglior viatico per una costante crescita del mercato: chi è contento del proprio acquisto diventa un formidabile testimonial a vantaggio dell’intero settore.
In più è anche vero che chi è soddisfatto del proprio acquisto, e non ha motivi di contestazione, onora tranquillamente i pagamenti concordati.

In Italia, è anche necessario semplificare le leggi che regolano i permessi per costruire le piscine però non è semplice.
Ci rendiamo conto che il nostro è un mercato piccolissimo e che la cifra d’affari globale prodotta dal nostro settore è comunque poca cosa rispetto ai volumi di altri mercati e pertanto è chiaro che il nostro peso politico è limitato.
Se riuscissimo a uniformarci a Francia e Spagna probabilmente avremmo dei vantaggi, anche se penso che difficilmente potremmo arrivare ai numeri della Francia.

In Italia c’è questa voglia di avere sempre il pezzo unico, di fare una piscina di un certo livello con “qualcosa” in più o di diverso rispetto a quella del vicino di casa. Si tende a non standardizzare e questo fa sì che si facciano meno lavori ma di livello superiore.
C’è ancora questa ricerca dell’esclusività ed anche noi, ad esempio, difficilmente realizziamo una piscina uguale all’altra; anche se parliamo di piscine semplici, comunque tutte hanno qualcosa di differente rispetto al modello standard.
Diciamo che la democratizzazione vera e propria della piscina per quanto riguarda l’italia è ancora agli inizi ma è auspicabile che prosegua.

Sono convinto che il mercato riprenderà a crescere soprattutto se, ripeto, si riuscirà a semplificare e sveltire l’ottenimento dei permessi per costruire; mesi e mesi di attesa fanno sì che il cliente si stanchi e che, invece di fare una piscina, impieghi diversamente il proprio denaro”.

EuroSpaPoolNews.com ringrazia Giovanni LONATI per la Sua disponibilità, e per averci dato il Suo punto di vista sul mercato italiano.