Entrata in vigore il primo luglio 2023, la nuova normativa coinvolge i lavoratori del mondo dello sport, inclusi quelli impiegati all'interno degli impianti acquatici. Dalla tipologia di contratti al trattamento fiscale, una panoramica sulle principali novità introdotte con la riforma è stata presentata durante la web conference promossa da ForumPiscine e visualizzata da oltre 4.000 professionisti.

Nuove regole e nuove prospettive per i lavoratori del comparto sport

Si è tenuto nei giorni scorsi l'incontro in live streaming "Riforma del Lavoro sportivo: dalla teoria alla pratica". L'iniziativa, promossa da ForumPiscine, il Salone internazionale delle piscine e delle spa (BolognaFiere, 14-16 febbraio 2024), è stata moderata da Marco Sublimi, dirigente sportivo, consulente per la gestione di impianti natatori e responsabile dell'area "Grandi impianti" del Comitato Scientifico di ForumPiscine. 

Hanno preso parte al dibattito Guido Martinelli, avvocato, esperto di diritto sportivo, tributario, del lavoro e degli enti associativi, Antonello Panza, segretario generale della FIN-Federazione Italiana di nuoto, e Roberto Bresci, commercialista specializzato in diritto sportivo e fiscalità degli enti sportivi dilettantistici.

Gli specialisti intervenuti hanno sottolineato l'importanza dell'attuale fase transitoria, utile a familiarizzare con i contenuti e le implicazioni della riforma. Tra i temi di maggiore interesse, i diversi tipi di contratto di lavoro riconosciuti, da quello subordinato a quello autonomo, alla collaborazione coordinata e continuativa. Interessanti anche gli spunti sui possibili trattamenti fiscali a disposizione.


L'appuntamento della web conference è stato dato il 6 Luglio

Nel corso dell'incontro sono state prese in esame le principali categorie di lavoratore in ambito sportivo: 

  •  Atleti
  • Allenatori
  • Istruttori
  • Direttori tecnici
  • Preparatori atletici
  • Direttori di gara
  • Ogni tesserato che svolga, dietro specifico corrispettivo, una mansione necessaria per lo svolgimento di un'attività sportiva sulla base dei regolamenti di FSN, DSA, EPS.

Con l'entrata in vigore della riforma, i lavoratori sportivi riceveranno compensi che, in fase di dichiarazione dei redditi, non dovranno più essere imputati come "redditi diversi", bensì come "redditi da lavoro". 

I volontari, invece, potranno ricevere esclusivamente rimborsi spese documentati e avranno l'obbligo di assicurarsi per la responsabilità civile. 

Sul fronte della fiscalità, per i lavoratori sportivi sono previste le seguenti soglie di esenzione:

  • Previdenziale, euro 5.000
  • Fiscale, euro 15.000

Le istanze di ForumPiscine e dei lavoratori sportivi all'attenzione del Senato

A dimostrazione dell'autorevolezza e della credibilità di cui gode ForumPiscine, una sua delegazione è stata convocata in Senato lo scorso 11 luglio per un'audizione sulle disposizioni integrative e correttive dei decreti di riforma dello sport.

Per altri informazioni sulla riforma del lavoro sportivo 

Per eventuali approfondimenti sui contenuti di dettaglio della riforma, si consiglia di rivolgersi al proprio consulente del lavoro di fiducia.